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mercoledì 15 dicembre 2021

Pensieri eretici

 


Tutte le teorie filosofiche e le visioni del mondo dei maggiori pensatori, pur nella diversità delle opinioni o, addirittura, nella loro acerrima rivalità, hanno sempre sottinteso una base comune di ragionamento, partendo dalla quale è possibile discutere, al di fuori della quale vi è solo ostracismo ed eresia.
La base comune consiste nel riconoscimento della superiorità dell’essere umano su ogni altra forma di vita e, di conseguenza, della liceità dello sfruttamento artificioso della natura, sia animata che inanimata.
Se vi sono state, e sicuramente sono esistite, culture diverse, queste sono state distrutte, annientate, annichilite. Non solo ostracismo, ma anche eresia, e quindi rogo.
L’avanzare dei tempi spinge sempre più a riconsiderare questi dogmi antichi e tutt’ora dominanti.
Sta per concludersi l’era della fiducia illimitata nel progresso tecno-scientifico-economico. Lentamente inizia a farsi strada la diffidenza, il dubbio, la perplessità.

mercoledì 3 novembre 2021

Il vero responsabile, di Bruno Sebastiani

 


La gran parte degli ambientalisti accusa la rivoluzione industriale e il capitalismo di essere i responsabili del dissesto che sta conducendo verso il baratro la biosfera di questo pianeta.

Questi due sistemi, uno tecnologico e l’altro economico, sarebbero i “super colpevoli” impersonali che, di generazione in generazione, si tramandano la responsabilità della crescente distruzione planetaria.

sabato 28 agosto 2021

Antivaccinismo e dintorni, di Bruno Sebastiani

 



Parlare di natalismo / antinatalismo o di diete vegane / onnivore è come entrare in una cristalleria in sella a un elefante. Comunque ti muovi fai danni.

Eppure io ci ho provato, con due specifici articoli (“È meglio essere nati o sarebbe stato meglio non essere mai nati” e “Carne o non carne? Siamo animali vegetariani o onnivori?”) e, tutto sommato, credo di essermela cavata abbastanza bene, limitando al minimo i danni (solo qualche bicchiere rotto, e di scarso valore).

Incoraggiato da queste esperienze positive ho deciso di inoltrarmi in un altro campo minato, quello dei vaccini.

lunedì 12 luglio 2021

Jean Servier precursore del Cancrismo?, di Bruno Sebastiani

 


A pag. 375 de “L’uomo e l’invisibile” (Borla Editore, Torino, 1967) Jean Servier scrive:

L’impero è per l’umanità e per la società da cui trae origine ciò che il cancro è per il corpo umano: una proliferazione disordinata di cellule a detrimento dell’armonia dell’insieme. C’è forse una strutturazione delle cellule cancerose, così come c’è un’apparente armonia nell’organizzazione dell’impero: l’una e l’altra sono tuttavia agenti di distruzione.”

Partiamo da questo assunto per verificare se l’analogia proposta tra impero e cancro può in qualche modo configurarsi come antesignana della teoria a cui ho dato nome di Cancrismo.

giovedì 17 giugno 2021

"Rivelazione - Discorso alle cellule malate", il nuovo libro di Bruno Sebastiani

 


La teoria cancrista, secondo cui l’umanità è divenuta un tumore sulla Terra, consta di tre testi base (“Il Cancro del Pianeta”, “Il Cancro del Pianeta Consapevole” e “L’Impero del Cancro del Pianeta”). A questi ora se ne aggiunge un quarto, “Rivelazione – Discorso alle cellule malate”.

Qualcuno può domandare: ve ne era bisogno? la teoria non era stata già sufficientemente sviluppata nei tre saggi sin qui pubblicati?

Ebbene, non solo di questo quarto volume vi era bisogno, ma di ogni altro ulteriore che uscirà in futuro, scritto da me o da chi vorrà aderire alla teoria.

L’enorme mole di testi e di dottrine che Homo sapiens ha prodotto in cinquemila anni di storia per giustificare e glorificare la sua superiorità su ogni altra specie non può essere certo confutata con i pochi argomenti racchiusi in un volumetto di 200 pagine.

venerdì 7 maggio 2021

L'origine dei guai, di Guido Dalla Casa

 (fonte: Rassegna Stampa di Arianna)



Premesse

Nel pensiero corrente, gli eventi sono stati inquadrati di norma in una visione del mondo che considera l’umanità staccata dalla Natura e in costante progresso nel tempo. Al vertice di questo progresso si troverebbe l’attuale civiltà industriale, nata nella cultura occidentale da un paio di secoli.

Alla luce della situazione attuale della Terra, questo paradigma è insostenibile, ma continua ad essere largamente di maggioranza, al seguìto della tumultuosa espansione dell’Occidente, che esporta ovunque il suo delirante primato dell’economia.

Possiamo riassumere i mali del mondo, conseguenza della civiltà attuale e in avanzata inesorabile, con queste voci: sovrappopolazione, distruzione di ecosistemi terrestri e oceanici, perdita di biodiversità, alterazione dell’atmosfera e del clima, consumo e degradazione di territorio, sostituzione di materia inerte al posto di sostanza vivente, plastica e pesticidi ovunque, alterazione dei cicli vitali del Pianeta, accumulo di rifiuti sulla terra e negli oceani.

sabato 1 maggio 2021

Il Cancrismo e l’amore per la vita, di Bruno Sebastiani

 


Accusare l’uomo di essere il cancro del pianeta secondo alcuni può sottintendere una forma smisurata di misantropia se non addirittura di odio verso la vita in generale.

Nulla di più sbagliato per quanto riguarda il Cancrismo, la teoria che da anni mi sforzo di sostenere e di divulgare, che esprime invece la posizione opposta: l’odio per la forma deviata di vita che l’evoluzione abnorme del cervello ha indotto nella nostra specie nasce dall’amore più profondo e sviscerato per la vita, così come sul nostro pianeta si è sviluppata in milioni e milioni di anni.

giovedì 1 aprile 2021

Cancrismo e pandemia, di Bruno Sebastiani

 

Anonimo, Trionfo della morte

L’argomento Covid ha monopolizzato ogni discussione sul web e fuori, pertanto mi adeguo anch’io a questa “epidemia parolaia” tentando di dare un giudizio su quanto sta avvenendo alla luce della teoria cancrista, ovvero di quella visione del mondo secondo cui l’essere umano sta alla biosfera come le cellule tumorali stanno al corpo dell’ammalato di cancro.

Qualcuno potrebbe pensare che i sostenitori di una teoria così estrema vedano di buon occhio ogni azione atta a contrastare l’aggressività del genere umano nei confronti dell’ambiente.

venerdì 19 marzo 2021

L'Impero del Cancro del Pianeta, di Bruno Sebastiani

 


Chi di voi, osservando dal finestrino di un aereo le case, le strade, i capannoni e i campi coltivati sottostanti, non ha avuto l’impressione di trovarsi in presenza di un melanoma, di un vero e proprio tumore maligno ai danni del corpo del pianeta?

In gergo “cancrista” questa si chiama la “prova dell’aeroplano” e ne hanno parlato, tra gli altri, Lewis Mumford e Konrad Lorenz.

lunedì 22 febbraio 2021

Il Cancro del Pianeta Consapevole, di Bruno Sebastiani

 


Perché un nuovo libro sul cancro del pianeta? Ho cercato di condensare la migliore risposta a questa domanda in una frase inserita nella quarta di copertina: "Le cellule cancerogene sono consapevoli di essere maligne, cioè di essere apportatrici di una malattia mortale? Sicuramente no. Se lo fossero regredirebbero? Difficile a dirsi, ma laddove possibile il tentativo di renderle consapevoli andrebbe fatto."

Ebbene, se, sulla base della teoria esposta nel mio primo libro, l’essere umano è da considerare alla stregua di una cellula tumorale che sta distruggendo i tessuti sani del corpo di Gaia, il passo successivo non poteva che essere quello di tentare di renderlo edotto di tale sua natura.

sabato 20 febbraio 2021

Il Cancrismo come superamento dell'Ecologia Profonda, di Bruno Sebastiani

 


Come noto l’“ecologia profonda” è quella corrente di pensiero che invita a considerare l’essere umano non come il dominus della natura, ma come uno dei suoi innumerevoli componenti, impegnato, in quanto tale, a rispettare le leggi che regolano la vita sul pianeta.

Si contrappone al movimento ecologista superficiale, in quanto questo, pur combattendo contro l’inquinamento e lo spreco delle risorse, ha come "obiettivo primario la salute e il benessere della popolazione nei paesi sviluppati […]" (Arme Naess, Ecosofia, Como, Red Edizioni, 1994, p. 29)

martedì 16 febbraio 2021

Il Cancro del Pianeta - Una teoria inquietante per scuoterci dal fatalismo progressista che ci attanaglia, di Bruno Sebastiani

 




E se la nostra intelligenza anziché essere una scintilla divina o una mirabile opera della natura (a seconda che ci si riconosca nel creazionismo o nell’evoluzionismo) fosse un tragico errore del processo evolutivo della vita, una via “svantaggiosa” imboccata casualmente da madre natura che ben presto l’abbandonerà per far ritorno a forme di vita meno distruttive per l’ambiente?

A questa domanda, tanto angosciante quanto di basilare importanza per tutto il genere umano, ho tentato di dare una risposta con la teoria contenuta nel saggio “Il Cancro del Pianeta” (Armando Editore, Roma, 2017).

Un blog sulla nostra nocività per la biosfera, di Bruno Sebastiani

 


Nasce il blog de Il Cancro del Pianeta. Insieme ad altri sinceri amanti della Natura, tra cui Guido Dalla Casa, Fabio Balocco e Stefano Ceccarelli, ripropongo qui i miei e i loro articoli più significativi, in modo da racchiudere in un unico contenitore le argomentazioni da contrapporre a chi nega la nostra nocività per la biosfera.

Questi articoli sono a disposizione di tutti e possono essere pubblicati anche su altri blog. Lo scopo del blog è "aprire gli occhi del genere umano sulla sua nocività", come recita il suo sottotitolo, per cui saremo ben felici di veder ripresi i nostri scritti nei più disparati raccoglitori di opinioni, grandi o piccoli che siano.