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mercoledì 15 dicembre 2021

Pensieri eretici

 


Tutte le teorie filosofiche e le visioni del mondo dei maggiori pensatori, pur nella diversità delle opinioni o, addirittura, nella loro acerrima rivalità, hanno sempre sottinteso una base comune di ragionamento, partendo dalla quale è possibile discutere, al di fuori della quale vi è solo ostracismo ed eresia.
La base comune consiste nel riconoscimento della superiorità dell’essere umano su ogni altra forma di vita e, di conseguenza, della liceità dello sfruttamento artificioso della natura, sia animata che inanimata.
Se vi sono state, e sicuramente sono esistite, culture diverse, queste sono state distrutte, annientate, annichilite. Non solo ostracismo, ma anche eresia, e quindi rogo.
L’avanzare dei tempi spinge sempre più a riconsiderare questi dogmi antichi e tutt’ora dominanti.
Sta per concludersi l’era della fiducia illimitata nel progresso tecno-scientifico-economico. Lentamente inizia a farsi strada la diffidenza, il dubbio, la perplessità.

martedì 4 maggio 2021

Verità della Decrescita - Via dalla scienza totalitaria per salvare il mondo, di Gloria Germani


 

Il collasso climatico ed insieme la pandemia sono la cartina di tornasole della società industriale moderna.  Abbiamo davanti a noi solo otto anni per evitare la catastrofe climatica. E’ essenziale mettere sotto accusa la reale radice di questa crisi epocale: l’economia moderna che ha prodotto la crisi ecologica.

Negli ultimi decenni, la scienza economica è diventata “il tutto”, ha invaso ogni spazio di pensiero e ogni valore personale e collettivo. Per la prima volta nella storia del mondo, per la prima volta in 5.000 diverse civiltà, la scienza economica domina la politica, ha conquistato ogni continente ed ogni cultura diversa.  Ma come è potuto succedere?