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mercoledì 15 dicembre 2021

Pensieri eretici

 


Tutte le teorie filosofiche e le visioni del mondo dei maggiori pensatori, pur nella diversità delle opinioni o, addirittura, nella loro acerrima rivalità, hanno sempre sottinteso una base comune di ragionamento, partendo dalla quale è possibile discutere, al di fuori della quale vi è solo ostracismo ed eresia.
La base comune consiste nel riconoscimento della superiorità dell’essere umano su ogni altra forma di vita e, di conseguenza, della liceità dello sfruttamento artificioso della natura, sia animata che inanimata.
Se vi sono state, e sicuramente sono esistite, culture diverse, queste sono state distrutte, annientate, annichilite. Non solo ostracismo, ma anche eresia, e quindi rogo.
L’avanzare dei tempi spinge sempre più a riconsiderare questi dogmi antichi e tutt’ora dominanti.
Sta per concludersi l’era della fiducia illimitata nel progresso tecno-scientifico-economico. Lentamente inizia a farsi strada la diffidenza, il dubbio, la perplessità.

lunedì 22 febbraio 2021

Il Cancro del Pianeta Consapevole, di Bruno Sebastiani

 


Perché un nuovo libro sul cancro del pianeta? Ho cercato di condensare la migliore risposta a questa domanda in una frase inserita nella quarta di copertina: "Le cellule cancerogene sono consapevoli di essere maligne, cioè di essere apportatrici di una malattia mortale? Sicuramente no. Se lo fossero regredirebbero? Difficile a dirsi, ma laddove possibile il tentativo di renderle consapevoli andrebbe fatto."

Ebbene, se, sulla base della teoria esposta nel mio primo libro, l’essere umano è da considerare alla stregua di una cellula tumorale che sta distruggendo i tessuti sani del corpo di Gaia, il passo successivo non poteva che essere quello di tentare di renderlo edotto di tale sua natura.

martedì 16 febbraio 2021

Il Cancro del Pianeta - Una teoria inquietante per scuoterci dal fatalismo progressista che ci attanaglia, di Bruno Sebastiani

 




E se la nostra intelligenza anziché essere una scintilla divina o una mirabile opera della natura (a seconda che ci si riconosca nel creazionismo o nell’evoluzionismo) fosse un tragico errore del processo evolutivo della vita, una via “svantaggiosa” imboccata casualmente da madre natura che ben presto l’abbandonerà per far ritorno a forme di vita meno distruttive per l’ambiente?

A questa domanda, tanto angosciante quanto di basilare importanza per tutto il genere umano, ho tentato di dare una risposta con la teoria contenuta nel saggio “Il Cancro del Pianeta” (Armando Editore, Roma, 2017).

Un blog sulla nostra nocività per la biosfera, di Bruno Sebastiani

 


Nasce il blog de Il Cancro del Pianeta. Insieme ad altri sinceri amanti della Natura, tra cui Guido Dalla Casa, Fabio Balocco e Stefano Ceccarelli, ripropongo qui i miei e i loro articoli più significativi, in modo da racchiudere in un unico contenitore le argomentazioni da contrapporre a chi nega la nostra nocività per la biosfera.

Questi articoli sono a disposizione di tutti e possono essere pubblicati anche su altri blog. Lo scopo del blog è "aprire gli occhi del genere umano sulla sua nocività", come recita il suo sottotitolo, per cui saremo ben felici di veder ripresi i nostri scritti nei più disparati raccoglitori di opinioni, grandi o piccoli che siano.