- Un blog dalla parte della Natura per denunciare la nocività del genere umano
mercoledì 15 dicembre 2021
Pensieri eretici
sabato 11 dicembre 2021
Guido Dalla Casa racconta la sua vita
(da un'intervista del 2014 di Giuseppe Moretti riportata sulla Rassegna Stampa di Arianna Editrice)
Ricordo benissimo i primi contatti con una vita di campagna. C’era la guerra, con la mia famiglia eravamo sfollati nei dintorni di Bologna, avevamo preso in affitto una casa e un pezzetto di terra, l’orto, il frutteto, il pollaio, due anatre. C’era pure la vigna. Ma c’erano anche i bombardamenti, soprattutto nella vicina città. Mia nonna, che proveniva da una vita di campagna, mi insegnava tutto sulle galline, come covano, quando fanno più uova, come si comportano quando vogliono covare. Ricordo ancora, dopo 70 anni, come si faceva il pastone. Ma poi razzolavano molto, mangiavano i vermetti. Con un verso particolare, la chioccia segnalava ai pulcini quando in cielo c’era la poiana … Non stavano in quelle orrende gabbie “industriali” dove oggi sono considerate “macchine per fabbricare uova”.
mercoledì 1 dicembre 2021
Aurelio Peccei precursore del Cancrismo?, di Bruno Sebastiani
Nel dibattito a più voci raccontato
da Ugo Bardi in un post del dicembre 2019 (registrazione reperibile su Youtube), il biologo Enzo Pennetta attacca le tesi di Bardi e del Club
di Roma di cui è esponente rammentando, con tono accusatorio, come tale Club sia
stato fondato da Aurelio Peccei “il quale definiva l’umanità un cancro del
pianeta” (parole testuali).
Avendo io dedicato al Cancrismo vari libri e decine di articoli, ho rizzato subito le antenne e sono andato alla ricerca dei riscontri di tale affermazione.
sabato 27 novembre 2021
Sovrappopolazione, di Irma Ausserhofer
Da più parti si sostiene ormai che
la sovrappopolazione mondiale sia il male di tutti i mali che affligge il
nostro pianeta, e usando il linguaggio di questo Blog sia il cancro del nostro
pianeta.
È un argomento tabu che non vuole
essere affrontato, a partire dalle semplici persone fino ai Grandi della Terra.
Un esempio ne è il recente summit di Glasgow, durante il quale la
sovrappopolazione pare non sia stata neanche menzionata. In discussione erano i
soliti temi: il riscaldamento globale, l’emergenza climatica, il risparmio
energetico, le fonti energetiche rinnovabili,
la transazione ecologica, i
provvedimenti e gli investimenti green e tanti bla bla bla come dice Greta
Thunberg.
Si cercano soluzioni, le quali però
combattono solo i sintomi, ma non affrontano la vera causa, ovvero la
sovrappopolazione mondiale. Più di nove miliardi di esseri umani hanno bisogno
di cibo, acqua, spazi verdi, aria pulita, case riscaldate d’inverno e
rinfrescate d’estate, infrastrutture, strade,
mezzi trasporto e quant’altro, ma intanto, proprio perché siamo in
troppi, le materie prime scarseggiano, i
rifiuti diventano ingovernabili, la CO2 è alle stelle, l’aria è sempre più
satura di inquinanti e via dicendo. La natura non è più in grado di rigenerarsi
e ha incominciato a ribellarsi. Urge una decrescita demografica che deve essere
affrontata al più presto possibile se vogliamo salvare ancora il nostro
pianeta.
Espongo anche un piano democratico
e umano di Billy Meier come attuare un controllo delle nascite con eventuale
stop settennale delle nascite in tutto
il mondo.
Affronto brevemente anche l’aborto
e la reincarnazione, temi inerenti all’argomento trattato.
Alla fin fine è una sorta di
appello che non c’è più un minuto da perdere.
giovedì 18 novembre 2021
Il Postumano: una filosofia di nicchia?, di Fabio Balocco
(fonte: Volere la luna)
venerdì 12 novembre 2021
Attualità di Gregory Bateson, di Guido Dalla Casa
(fonte: Rassegna Stampa di Arianna Editrice)
Premessa
È ormai evidente che il mondo di
oggi, frutto dell’espansione della civiltà industriale, è in gravissima crisi.
Gli andamenti attuali di molte grandezze non possono continuare ancora a lungo.
Le idee di Bateson, se diffuse come sottofondo del pensiero generale, possono
dare un valido contributo a un deciso cambio di rotta per evitare eventi
fortemente traumatici. Tenterò una modesta opera di divulgazione di alcuni
punti essenziali.
L’approccio sistemico-olistico
- Esempi
La civiltà industriale, espressione attuale della cultura occidentale, sta invadendo il mondo, con conseguenze gravissime per il Pianeta e per tutti gli esseri senzienti. Tale situazione è frutto di approcci di tipo lineare, non sistemico. La necessità di ragionare in modo sistemico sostenuta da Bateson è quindi molto importante per tornare a situazioni compatibili con la Vita della Terra.
mercoledì 3 novembre 2021
Il vero responsabile, di Bruno Sebastiani
La gran parte degli
ambientalisti accusa la rivoluzione industriale e il capitalismo di essere i
responsabili del dissesto che sta conducendo verso il baratro la biosfera di
questo pianeta.
Questi due sistemi, uno tecnologico e l’altro economico, sarebbero i “super colpevoli” impersonali che, di generazione in generazione, si tramandano la responsabilità della crescente distruzione planetaria.
domenica 31 ottobre 2021
La transizione ecologica? Mille nuove dighe, in un paese che spreca il 41% dell’acqua, di Fabio Balocco
(fonte: Il Fatto Quotidiano.it)
Ha fatto
notizia la presa di posizione del CAI (ma viene da chiedersi: le altre associazioni
ambientaliste dove sono?!?) in merito ad una proposta che sarebbe stata
avanzata da Coldiretti, Enel, Eni e Cassa Depositi e Prestiti che proporrebbero
al Governo di investire 1,8 miliardi di euro del Piano nazionale di resilienza,
regimentando le acque di montagna e raccogliendole in 1000 (mille, avete letto
bene) laghi artificiali.
Oramai siamo appieno dentro al teatro dell’assurdo. Questa volta i teatranti sono i più svariati, dai contadini targati diccì, all’Enel Green, dall’Eni alla Cassa Depositi e Prestiti che con i nostri soldi finanzia le grandi opere.
martedì 19 ottobre 2021
Una tecnosfera vi seppellirà, di Stefano Ceccarelli
(fonte: Stop fonti fossili)
Ci si sente piccoli e inoffensivi rispetto alla sconfinata vastità delle terre emerse, delle masse oceaniche e dell’atmosfera che ci sovrasta.
Ciò spiega perché molti individui sono sordi alle grida d’allarme sugli sconquassi ambientali provocati dalla frenesia che permea l’odierna civiltà umana.
In parte ciò è anche il retaggio mentale di un’epoca affatto lontana, di cui gli anziani sono testimoni diretti, nella quale la popolazione della nostra specie di bipedi era di gran lunga inferiore ai quasi otto miliardi raggiunti nell’indifferenza generale, e la natura riusciva ancora a metabolizzare efficacemente i prodotti di scarto generati dalle attività umane.
mercoledì 13 ottobre 2021
Chi si ricorda del suolo?, di Fabio Balocco
(fonte: Volere la luna)
Il 5 dicembre c’è stata la Giornata Internazionale del Suolo. Non dico che «si è celebrata la Giornata Internazionale del Suolo», perché nessun rappresentante istituzionale ne ha parlato. Sono assolutamente d’accordo che le celebrazioni servono a poco se quel giorno parli di una certa cosa e il giorno dopo te ne dimentichi. Ma addirittura neppure citare la nostra amata (da pochi evidentemente…) Terra fa proprio cascare un sacco di cose.