(fonte: Il Fatto Quotidiano.it)
Ha fatto
notizia la presa di posizione del CAI (ma viene da chiedersi: le altre associazioni
ambientaliste dove sono?!?) in merito ad una proposta che sarebbe stata
avanzata da Coldiretti, Enel, Eni e Cassa Depositi e Prestiti che proporrebbero
al Governo di investire 1,8 miliardi di euro del Piano nazionale di resilienza,
regimentando le acque di montagna e raccogliendole in 1000 (mille, avete letto
bene) laghi artificiali.
Oramai siamo appieno dentro al teatro dell’assurdo. Questa volta i teatranti sono i più svariati, dai contadini targati diccì, all’Enel Green, dall’Eni alla Cassa Depositi e Prestiti che con i nostri soldi finanzia le grandi opere.