sabato 28 agosto 2021

Antivaccinismo e dintorni, di Bruno Sebastiani

 



Parlare di natalismo / antinatalismo o di diete vegane / onnivore è come entrare in una cristalleria in sella a un elefante. Comunque ti muovi fai danni.

Eppure io ci ho provato, con due specifici articoli (“È meglio essere nati o sarebbe stato meglio non essere mai nati” e “Carne o non carne? Siamo animali vegetariani o onnivori?”) e, tutto sommato, credo di essermela cavata abbastanza bene, limitando al minimo i danni (solo qualche bicchiere rotto, e di scarso valore).

Incoraggiato da queste esperienze positive ho deciso di inoltrarmi in un altro campo minato, quello dei vaccini.

martedì 24 agosto 2021

Nel nero dipinto di blu, di Stefano Ceccarelli

 (fonte: Stop fonti fossili)


C’è un mostro al lavoro sotto la superficie dell’Oceano Artico. Si riposa un po’ in inverno, per poi ridestarsi in primavera e affannarsi come un ossesso fino all’autunno inoltrato. Col passare degli anni ha accresciuto il suo furore, quasi che il peso degli anni lo avesse rinvigorito anziché fiaccato.

Un’energia oscura, che viene da lontano, lo nutre conferendogli sempre maggiore potenza: possiamo immaginarlo mentre si dimena, in preda ad interminabili convulsioni, scatenando la sua furia epica contro il ghiaccio che lo sovrasta. È impegnato in una lotta furibonda che lo spinge in alto, verso il blu luminoso dipinto dal rifrangente abbraccio fra cielo e acqua allo stato liquido.

Anno dopo anno, il mostro rosicchia instancabile i ghiacci artici marini da sotto, accanendosi con identica diabolica ferocia sugli strati più spessi e antichi come sulle sottili lastre traslucide che lasciano filtrare il chiarore.

lunedì 16 agosto 2021

Carne o non carne? - Siamo animali vegetariani o onnivori?, di Bruno Sebastiani

 

Annibale Carracci, La bottega del macellaio

I vegetariani e i vegani sostengono che mangiare carne sia nocivo per gli animali uccisi, per la salute di chi li mangia e per l’ambiente.

Nonostante la percentuale ridotta di chi aderisce a queste diete, meno del 10% della popolazione mondiale, le argomentazioni esposte contengono elementi che meritano la massima considerazione.

Riassumiamoli partitamente e poi svolgiamo ulteriori considerazioni.

martedì 10 agosto 2021

Estate, tempo di mare (e di plastica), di Fabio Balocco

 (fonte: IlFattoQuotidiano.it)



Estate, tempo di mare (tra l’altro, avete notato come gli spot pubblicitari siano preferibilmente ambientati in zone di mare?), e parliamo allora di cosa c’è in questo mare.

Alan Weisman, nel suo “Il mondo senza di noi”, ne parla come di uno dei disastri che l’uomo sta già causando alla Terra e che ci vorrà molto tempo per sanare, anche quando l’uomo non ci sarà più. Si tratta della plastica, ed in particolare della plastica riversata in mare da enne canali. Quella plastica che si ritrova soprattutto nell’Oceano Pacifico al largo delle Hawai nel Pacific Trash Vortex, le cui dimensioni sono incerte. Perché la plastica è sminuzzata, ridotta a polimeri che, a causa delle correnti marine, si sono compattati e creano uno spessore che raggiunge anche i trenta metri.

venerdì 30 luglio 2021

E' meglio essere nati o sarebbe stato meglio non essere mai nati?, di Bruno Sebastiani

 


Alcuni autori, non molti, sostengono che nascere sia un triste evento.

Tra i più espliciti Emil Cioran e David Benatar.

Il primo nel 1973 ha scritto “De l’inconveniént d’être né” (“L’inconveniente di essere nati”).

Il secondo nel 2006 ha scritto “Better Never to Have Been: the Harm of Coming into Existence” (“Meglio non essere mai nati – Il dolore di venire al mondo”).

mercoledì 21 luglio 2021

E i morti per inquinamento?, di Fabio Balocco

 (fonte: Volere la luna)


Lasciamo perdere per un momento cosa abbia causato il contagio. Sicuramente c’entrano i disequilibri ambientali a livello globale, lo spillover e quant’altro. Ma, dicevo, lasciamolo perdere, e concentriamoci solo sulle morti causate dall’inquinamento.

L’anno scorso l’Organizzazione Mondiale della Sanità stimava che ogni anno circa otto milioni di decessi siano attribuibili all’inquinamento atmosferico. Per quanto riguarda nello specifico l’Europa, invece, l’Agenzia Europea per l’Ambiente denunciava il fatto che nella sola Italia per le polveri sottili ogni anno muoiono circa 80.000 (ottantamila!) persone.

lunedì 12 luglio 2021

Jean Servier precursore del Cancrismo?, di Bruno Sebastiani

 


A pag. 375 de “L’uomo e l’invisibile” (Borla Editore, Torino, 1967) Jean Servier scrive:

L’impero è per l’umanità e per la società da cui trae origine ciò che il cancro è per il corpo umano: una proliferazione disordinata di cellule a detrimento dell’armonia dell’insieme. C’è forse una strutturazione delle cellule cancerose, così come c’è un’apparente armonia nell’organizzazione dell’impero: l’una e l’altra sono tuttavia agenti di distruzione.”

Partiamo da questo assunto per verificare se l’analogia proposta tra impero e cancro può in qualche modo configurarsi come antesignana della teoria a cui ho dato nome di Cancrismo.

sabato 3 luglio 2021

Scenari petroliferi ‘for dummies’ (per inesperti), di Stefano Ceccarelli

 (fonte: Stop fonti fossili)


Non viene ricordato mai abbastanza che l’ingrediente fondamentale che ha reso possibile lo sviluppo dell’economia e il nostro benessere è la disponibilità di energia abbondante a basso costo.

Senza il carbone prima, il petrolio e il gas dopo, il mondo non sarebbe neanche lontanamente quello che oggi è, nel bene e nel male. Chi scrive si batte per l’avvento di una nuova civilizzazione che abbandoni l’uso delle fonti fossili per i motivi che tutti sappiamo, riscaldamento globale in primis.

E tuttavia, in un’economia globalizzata e intimamente interconnessa, ciò non può avvenire dall’oggi al domani, anche se lo volessimo tutti.

I dati relativi ai consumi energetici mondiali suddivisi fra le varie fonti indicano che l’attuale sistema economico si regge ancora per l’80% sui combustibili fossili, primo fra tutti il petrolio.

domenica 27 giugno 2021

Ambiente, un nuovo drammatico appello della comunità scientifica, di Fabio Balocco

 (fonte: Ilfattoquotidiano.it)



Il 13 gennaio scorso un gruppo di eminenti scienziati di livello internazionale ha pubblicato sulla piattaforma Frontiers un drammatico articolo sulla crisi planetaria.

Non è la prima volta e sicuramente non sarà l’ultima che un gruppo di scienziati sente il bisogno di lanciare un allarme sulla crisi globale, ma questa volta il tono lo si può definire “ultimativo”. Del resto, i dati di partenza riportati nel testo sono catastrofici.

giovedì 17 giugno 2021

"Rivelazione - Discorso alle cellule malate", il nuovo libro di Bruno Sebastiani

 


La teoria cancrista, secondo cui l’umanità è divenuta un tumore sulla Terra, consta di tre testi base (“Il Cancro del Pianeta”, “Il Cancro del Pianeta Consapevole” e “L’Impero del Cancro del Pianeta”). A questi ora se ne aggiunge un quarto, “Rivelazione – Discorso alle cellule malate”.

Qualcuno può domandare: ve ne era bisogno? la teoria non era stata già sufficientemente sviluppata nei tre saggi sin qui pubblicati?

Ebbene, non solo di questo quarto volume vi era bisogno, ma di ogni altro ulteriore che uscirà in futuro, scritto da me o da chi vorrà aderire alla teoria.

L’enorme mole di testi e di dottrine che Homo sapiens ha prodotto in cinquemila anni di storia per giustificare e glorificare la sua superiorità su ogni altra specie non può essere certo confutata con i pochi argomenti racchiusi in un volumetto di 200 pagine.