(fonte: Stop fonti fossili)
Con questo articolo inizia la collaborazione di Stefano Ceccarelli al blog de Il Cancro del Pianeta. Ecologista da sempre, Stefano ama definirsi un ambientalista ossessivo-compulsivo. Nel 2016 ha scritto "La buccia della Terra" (IlMioLibro.it), nel 2019 "I Gemelli del Cosmo" (AltroMondo Editore). Stefano è membro del Gruppo Cancrismo su Facebook. Gli articoli qui riportati sono riproposizioni di quelli di maggiore attualità e rilievo pubblicati da Stefano nel suo Blog "Stop Fonti Fossili".
Come
sappiamo, la febbre non è di per sé una malattia, ma il sintomo di una reazione
infiammatoria conseguente ad un’aggressione dell’organismo da parte di agenti
patogeni. La febbre è dunque ad un tempo meccanismo di difesa e campanello
d’allarme. Essa regredisce spontaneamente quando l’invasione dei microrganismi
infettanti viene debellata, ma se l’infezione non cessa la temperatura corporea
resterà alta ed eventualmente salirà ancora, fino a che l’alterazione
prolungata dei meccanismi naturali di termoregolazione provocherà gravi
conseguenze quali disidratazione, difficoltà respiratorie, convulsioni, insomma
una serie di reazioni a catena che condurranno prima o poi alla morte del
paziente.