(fonte: Stop fonti fossili)
Come sappiamo, la febbre non è di per sé una malattia, ma il sintomo di una reazione infiammatoria conseguente ad un’aggressione dell’organismo da parte di agenti patogeni. La febbre è dunque ad un tempo meccanismo di difesa e campanello d’allarme. Essa regredisce spontaneamente quando l’invasione dei microrganismi infettanti viene debellata, ma se l’infezione non cessa la temperatura corporea resterà alta ed eventualmente salirà ancora, fino a che l’alterazione prolungata dei meccanismi naturali di termoregolazione provocherà gravi conseguenze quali disidratazione, difficoltà respiratorie, convulsioni, insomma una serie di reazioni a catena che condurranno prima o poi alla morte del paziente.