“L’opera di devastazione della biosfera, che Homo sapiens (il cancro
del pianeta) conduce da quando è uscito dallo stato di natura, trova nella
città il suo epicentro. Qui le cellule tumorali si aggregano e si organizzano
per andare all’assalto delle cellule sane, da qui ha preso avvio l’azione
metastatica che, secolo dopo secolo, ha avvolto l’intero pianeta in una
ragnatela mortale. È quindi importante approfondire il fenomeno dell’urbanizzazione
in tutti i suoi aspetti, verificando in particolare chi nel corso della storia vi
si è opposto e chi invece lo ha propiziato. A tale missione conoscitiva è
dedicato questo saggio di Bruno Sebastiani, ora rivisitato e ristampato a
cinquanta anni esatti dalla sua prima stesura. Il tempo trascorso non ha tolto alcunché
all’attualità del tema. Al contrario, oggi esso è più che mai grave a causa
delle mostruose megalopoli di decine e decine di milioni di abitanti che stanno
proliferando in tante parti del mondo.”
Questa è la “quarta di copertina” del mio nuovo libro, “Contro la città”, recentemente auto pubblicato con “Il Mio Libro.it”. Come specificato, si tratta della riedizione pressoché integrale del mio primo saggio sulla nocività dell’uomo per la Natura (scritto nel 1971).